Sempre più persone scelgono di scaldare la propria casa con la pompa di calore del condizionatore. Quali sono i vantaggi? Diamo uno sguardo ai consumi.

Siamo abituati a utilizzare il condizionatore per rinfrescare casa durante i mesi più torridi della stagione estiva ma da quando i modelli moderni dispongono della pompa di calore, attraverso l’erogazione di aria calda, il condizionatore inverter ben si presta anche al riscaldamento dell’abitazione.

Spiegare il funzionamento è molto semplice: per scaldare l’ambiente, il climatizzatore prende l’aria dall’esterno e la conduce dentro casa, alzandone la temperatura mediante energia elettrica. La tecnologia inverter riesce a garantire un comfort migliore, ottimizza i consumi energetici, limitando anche gli sprechi.

Scaldare casa con il condizionatore: per chi conviene?

Il condizionatore a pompa di calore è uno dei sistemi che consente di scaldare casa in modo veloce: in media impiega circa un quarto d’ora per riscaldare una stanza alla temperatura desiderata, contrariamente a una stufa o un calorifero che possono metterci delle ore.

Un ulteriore vantaggio sta anche nel fatto che per scaldare casa con il condizionatore non è necessario l’utilizzo di gas.

Il condizionatore ad aria calda è l’opzione ideale per chi vive in una zona dal clima mite, laddove le temperature non raggiungono mai valori che si avvicinano allo zero.

Infine, un condizionatore non necessita della stessa manutenzione di una caldaia: non di rado le caldaie si rompono, vanno in blocco, perdono di pressione, devono essere controllate per legge ogni 2/4 anni. L’unica manutenzione da fare al condizionatore è quella relativa ai filtri.

Consumo condizionatore ad aria calda

Il consumo di un condizionatore ad aria calda dipende da diversi fattori, così come le spese relative all’energia elettrica consumata. Bisogna sicuramente prestare attenzione a:

  • condizioni climatiche e posizione geografica dell’edificio;
  • coibentazione interna dell’abitazione;
  • fornitura elettrica e tipologia di contratto;
  • modello del condizionatore e classe energetica;
  • utilizzo personale dell’apparecchio.

Un condizionatore di ultima generazione arriva a consumare tra i 300 W e i 600 W, il che corrisponde a un risparmio del 30% in bolletta. Per abbattere i costi, dunque, è essenziale scegliere un condizionatore che abbia una classe energetica non inferiore ad A e la tecnologia inverter poiché, una volta raggiunta la temperatura desiderata, si setta in autonomia per mantenere un clima stazionario.

Come impostare l’aria calda in un condizionatore?

È molto intuitivo! Ti basterà prendere il telecomando e cercare il simbolo aria calda del condizionatore: lo riconosci subito perché di solito è rappresentato dall’icona che raffigura il sole. Oppure dal tasto Mode scorri le varie funzioni finché non trovi quella Heat.

Nel caso di condizionatori connessi, invece, puoi azionarli direttamente dall’app hOn. Ti basterà selezionare il programma Caldo (arriva al massimo a 30 °C) e far partire il condizionatore in quel momento oppure pianificare la sua attività. Puoi scegliere tu la temperatura, la velocità della ventola e la direzione.

1 Febbraio 2022 hOn